PHP è un linguaggio la cui funzione fondamentale è quella di produrre codice HTML, che è quello dal quale sono formate le pagine Web. Ma, poichè PHP è un linguaggio di programmazione, abbiamo la possibilità di analizzare diverse situazioni (l'input degli utenti, i dati contenuti in un database) e di decidere, di conseguenza, di produrre codice HTML condizionato ai risultati dell'elaborazione. Questo è, in parole povere, il Web dinamico. Come abbiamo visto precedentemente, quando il server riceve una richiesta per una pagina PHP, la fa analizzare dall'interprete del linguaggio, il quale restituisce un file contenente solo il codice che deve essere inviato al browser (in linea di massima HTML, ma può esserci anche codice JavaScript, fogli di stile CSS o qualunque altro contenuto fruibile da un browser, come immagini e documenti Pdf).
Detto questo, come avviene la produzione di codice HTML? La prima cosa da sapere è come fa l'interprete PHP a discernere quale porzione di un file contiene codice da elaborare e quale codice da restituire solamente all'utente. Questa fase di riconoscimento è molto importante, dato che permette a PHP di essere incluso all'interno di normale codice HTML in modo da renderne dinamica la creazione. Il codice PHP deve essere compreso fra appositi tag di apertura e di chiusura, che sono i seguenti:
//tag di apertura
?> //tag di chiusura
echo
. Vediamo un semplice esempio, composto da codice HTML e codice PHP (il codice PHP è evidenziato in rosso):<br> <span class="rossaccio"><?php <br> echo "Pagina di prova PHP";<br> ?></span><br> echo "Buona giornata!"; ?>
<br> Pagina di prova PHP<br> Buona giornata!
echo
può essere racchiuso tra parentesi e che al
comando possono essere date in input più stringhe (questo è il nome che
viene dato ad una ripetizione di qualunque carattere compreso tra due
apici singoli (' '
) o doppi (" "
)), separate da virgole, così:echo "Buongiorno a tutti!", " \n", "È una bellissima giornata";
echo
o da istruzioni con funzionalità analoghe (quali print
, sprintf
e altro): ricordiamoci però che si tratta di una convenzione, perchè in
questo caso la 'stampa' non avviene su carta, ma sull'input che verrà
inviato al browser!Facciamo caso ad un dettaglio: nelle istruzioni in cui stampavamo "Buongiorno a tutti", abbiamo inserito, dopo il
, il simbolo \n
.
Questo simbolo ha una funzione abbastanza importante nella
programmazione e nello scripting che serve più che altro per dare
leggibilità al codice HTML che stiamo producendo. Infatti PHP, quando
trova questa combinazione di caratteri fra virgolette, li trasforma in
un carattere di ritorno a capo: questo ci permette di
controllare l'impaginazione del nostro codice HTML. Bisogna però stare
molto attenti a non confondere il codice HTML con il layout della pagina
che l'utente visualizzerà sul browser: infatti, sul browser è solo il
tag
che forza il testo ad andare a capo.Quando questo tag non c'è, il browser allinea tutto il testo proseguendo sulla stessa linea (almeno fino a quando gli altri elementi della pagina e le dimensioni della finestra non gli "consigliano" di fare diversamente), anche se il codice HTML ha un ritorno a capo.
Vediamo di chiarire questo concetto con un paio di esempi:
echo "prima riga\n"; echo "seconda riga "; echo "terza riga"; ?>
prima riga seconda riga terza riga
prima riga seconda riga terza riga
, ma non dal codice 'newline'. Per questo, nel file HTML, 'seconda riga
' e 'terza riga
' vengono attaccati. Il browser, però, quando trova il tag
porta il testo a capo.Avrete forse notato che in fondo ad ogni istruzione PHP abbiamo messo un punto e virgola; infatti la sintassi del PHP prevede che il punto e virgola debba obbligatoriamente chiudere ogni istruzione. Ricordiamoci quindi di metterlo sempre, con qualche eccezione che vedremo più avanti. Da quanto abbiamo detto finora emerge una realtà molto importante: chi vuole avvicinarsi al PHP deve già avere una conoscenza approfondita di HTML e di tutto quanto può far parte di una pagina web (si consiglia per questo di leggere le nostre Guide all'HTML, al JavaScript, e ai CSS).
Questo perchè lo scopo principale di PHP è proprio la produzione di questi codici (anche se va ricordato che può essere utilizzato per scopi differenti, come linguaggio di shell o per la creazione di applicazioni desktop grazie all'estensione PHP-GTK).
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