RSS Feed Seguiteci su Twitter! Seguiteci su Facebook!
NEWS: Questo Blog e' rimasto inattivo per più di 18 mesi , quindi possono esserci link non funzionanti o altre problematiche dovute alla mancata manutenzione. Cosa vi piace o non in questo BLOG?, scrivete tutte le vostre recensioni in questa area commenti, provvederemo immediatamente a cancellare il Blog o migliorarlo nelle sue aspettative. Grazie.

Bloccare un determinato SITO o Banner Pubblicitario

Bloccare un determinato sito è un procedimento molto utile, mettiamo caso che ad utilizzare il pc sia un minorenne e non vorremmo che entri dentro ai sito porno, oppure quando entriamo in siti normali ma ci compaiono dei banner pubblicitari che ci disturbano troppo.



Per fare tutto ciò bisogna andare a modificare alcuni parametri sul file HOSTS.SAM, se su XP non troviamo questo file e più probabile trovare quest'altro LMHOSTS. (effettuare una ricerca della cartella c:)
Il file HOSTS e un semplice file di testo con una determinata lista di indirizzi IP e i loro indirizzi di dominio (URL). Adesso lo apriamo con il Blocco note o un qualsiasi editor di testo.


All'interno di questo file HOSTS contengono questi testi:


# Copyright (c) 1993-1999 Microsoft Corp.
#
# Questo è un esempio di file LMHOSTS usato da Microsoft TCP/IP per Windows.
#
# Questo file contiene la mappatura degli indirizzi IP ai nomi (NetBIOS) dei
# nomi computer.  Ogni voce dovrebbe occupare una singola riga.
# L'indirizzo IP dovrebbe trovarsi nella prima colonna seguito dal nome
# corrispondente. L'indirizzo e il nome computer dovrebbero essere separati
# da almeno uno spazio o punto di tabulazione. Il carattere "#" viene generalmente
# utilizzato per indicare l'inizio di un commento (vedere sotto le eccezioni).
#
# Questo file è compatibile con i file lmhosts TCP/IP di Microsoft LAN
# Manager 2.x ed offre le estensioni seguenti:
#
#      #PRE
#      #DOM:<dominio>
#      #INCLUDE <nomefile>
#      #BEGIN_ALTERNATE
#      #END_ALTERNATE
#      \0xnn (supporto per carattere non stampabile)
#
# L'aggiunta del carattere "#PRE" ad ogni voce nel file causerà il caricamento
# anticipato della voce nella cache del nome. Per impostazione predefinita
# le voci non vengono caricate prima, ma vengono interpretate solo se fallisce
# la risoluzione dinamica dei nomi.
#
# L'aggiunta della sigla "#DOM:<dominio>" associerà la voce con il dominio
# specificato da <dominio>. Ciò riguarda le modalità di funzionamento dei 
# servizi elenco computer e accesso rete in ambienti TCP/IP. Per caricare prima 
# una voce #DOM, è necessario inoltre aggiungere #PRE alla riga.
#
# Specificando "#INCLUDE <nomefile>" il software RFC NetBIOS (NBT)
# cercherà il <nomefile) indicato e lo analizzerà come se fosse locale.
# <filename> è di solito un nome UNC, che consente di mantenere un file
# lmhosts centralizzato su un server.
# È SEMPRE necessario fornire una mappatura per l'indirizzo IP del server
# prima dell'#INCLUDE. Questa mappatura deve usare una direttiva #PRE.
# Inoltre, la condivisione "public" nell'esempio sottostante deve essere
# nell'elenco delle "NullSessionShare" di LanManServer, per permettere alle
# macchine client di leggere il file lmhost. Questa chiave è sotto
# \machine\system\currentcontrolset\services\lanmanserver\parameters\nullsessionshares
# nel registro. Si aggiunga semplicemente "public" all'elenco presente lì.
#
# Le parole chiave #BEGIN_ e #END_ALTERNATE consentono di raggruppare assieme 
# molteplici direttive #INCLUDE. Ogni singola inclusione riuscita 
# determinerà l'esito positivo del gruppo.
#
# Infine, caratteri non stampabili possono essere inclusi in mapping
# racchiudendo prima il nome NetBIOS tra virgolette, quindi utilizzando
# la nota \0xnn per indicare un valore esadecimale per un carattere non
# non stampabile.
#
# L'esempio seguente illustra tutte queste estensioni:
#
# xxx.xx.xxxx     Venezia              #DOM:Italia  #DC del gruppo di rete
# xxx.xx.xx.xxx    "nomeapp  \0x14"                  #server app speciale
# xxx.xx.xx.xxx    Verona            #PRE            #server origine
# xxx.xx.xx.xxx    localsrv           #PRE           #necessario per l'include
#
# #BEGIN_ALTERNATE
# #INCLUDE \\localsrv\public\lmhosts
# #INCLUDE \\Venezia\public\lmhosts
# #END_ALTERNATE
#
# Nell'esempio in alto, il server "nomeapp" contiene un carattere
# nel nome, il nome del server "Verona" viene  caricato antecedentemente,
# e il nome server "Venezia" viene specificato in modo tale da essere usato
# in seguito per includere #INCLUDE un file lmhosts centralizzato
# se il sistema "locale" non è disponibile.
#
# Si noti che per ogni ricerca viene analizzato tutto il file inclusi i commenti,
# quindi, se si riduce il numero dei commenti, si migliorano le prestazioni.



Nel Nome Dominio non devono essere inseriti HTTP: ; o uno slash \ ; finale. Il testo preceduto da simbolo # ; viene considerato semplice commento.

Per bloccare un sito Web bisogna inserire un indirizzo IP non valido.

Se si desidera bloccare un sito porno e sufficientemente scrivere la riga come riportato qui sotto:

127.0.0.1 www.sitoporno.com (la parte evidenziata in rosso viene sostituito con il nome del dominio Web che vorrete bloccare)


I banner pubblicitari sono ospitati su domini pubblicitari linkati ai siti visitati, per bloccare tutto ciò è sufficientemente scrivere la riga come riportato qui sotto:


127.0.0.1 www.adserver.com (la parte evidenziata in rosso viene sostituito con il nome del dominio che vorrete bloccare)

Quando andate sul Browser e vi collegate sul sito Web citato da voi che precedentemente avevate bloccato, sul Browser vi comparirà un messaggio:


  • "La connessione è stata rifiutata durante il tentativo di connessione" oppure "Impossibile visualizzare la pagina" o "www.NOME DEL SITO DA VOI BLOCCATO.com"

0 commenti:

Posta un commento

Proponi un'idea, segnalaci un problema.

Entra a far parte di CS3, pubblica i tuoi articoli.

Scrivi un commento!